dell'Antica Zecca di Lucca
Tremisse di Carlo Magno – secondo tipo – Sec. VIII
Tremisse di Carlo Magno – secondo tipo – Sec. VIII

Tremisse di Carlo Magno – secondo tipo – Sec. VIII

Trovato nella tomba di San Pietro. Questo Tremisse coniato dalla Zecca di Lucca intorno al 773 è stato trovato nella tomba di San Pietro insieme ad altre duemila monete durante i lavori iniziati dal 1939 al 1949 nell’intento di ritrovare le ossa del Santo. Di queste duemila monete l’unica d’oro è questa a nome di Carlo Magno, perciò possiamo avere la certezza che, fu lo stesso Carlo Magno a portarla a Roma passando per Lucca. l’occasione fu il battesimo di suo figlio Carlomanno (Pipino) ad opera di Papa Adriano I. Tecnicamente questo Tremisse si differenzia per la bontà e il peso dell’oro che risulta di qualità e quantità superiore a tutti gli stellati prodotti dalle altre zecche longobarde. Dobbiamo far presente che la circolazione monetaria nell’Italia dell’epoca aveva carattere spiccatamente regionale, precisando quella tendenza alla territorialità della moneta, che sarà la regola nel medioevo.
Questo Tremisse coniato dalla Zecca di Lucca intorno al 773 è stato trovato nella tomba di San Pietro insieme ad altre duemila monete durante i lavori iniziati dal 1939 al 1949 nell’intento di ritrovare le ossa del Santo. Di queste duemila monete l’unica d’oro è questa a nome di Carlo Magno, perciò possiamo avere la certezza che, fu lo stesso Carlo Magno a portarla a Roma passando per Lucca. l’occasione fu il battesimo di suo figlio Carlomanno (Pipino) ad opera di Papa Adriano I. Tecnicamente questo Tremisse si differenzia per la bontà e il peso dell’oro che risulta di qualità e quantità superiore a tutti gli stellati prodotti dalle altre zecche longobarde. Dobbiamo far presente che la circolazione monetaria nell’Italia dell’epoca aveva carattere spiccatamente regionale, precisando quella tendenza alla territorialità della moneta, che sarà la regola nel medioevo. Questa particolare moneta è prodotta in numero limitato di esemplari in esclusiva per il concessionario “Omnia Arte” Napoli.

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