dell'Antica Zecca di Lucca
Saluto (Carlino d’oro)1278 – Sec. XIII
Saluto (Carlino d’oro)1278 – Sec. XIII

Saluto (Carlino d’oro)1278 – Sec. XIII

A Napoli, per la prima volta furono coniati da Carlo I d’Angiò (1266-1285) dei carlini nei due metalli che presero il nome di saluto d’oro ed un saluto d’argento. Il termine fa riferimento all’annunciazione presente sulla moneta. Il saluto d’oro (ufficialmente carlino d’oro) era una moneta da 4,44 g a 24 K. Il valore era di 5 tarì d’oro del reale e dell’augustale. Il “Saluto” fu emesso a Napoli da Carlo I d’Angiò nel 1278. Quando i tipi furono modificati da Carlo II d’Angiò che al posto dell’Annunciazione mise la croce gigliata prese il nome di gigliato. Questa particolare moneta è prodotta in numero limitato di esemplari in esclusiva per il concessionario “Omnia Arte” Napoli.

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